Sono in totale circa 1500 gli studenti, divisi fra motoristi, carrozzieri ed elettrauto, che frequentano uno dei 7 istituti scolastici professionali distribuiti in altrettante provincie venete e friulane.
Un progetto che ha le sue origini a San Donà di Piave (VE) e ha come anno di nascita il 2006 presso l'istituto CNOSFAP DON BOSCO, grazie alla collaborazione fra docenti e la A.S.D. T.R.C. RACING.
A ottobre 2013 la svolta grazie soprattutto al coinvolgimento della padovana FUNNY TEAM di Flavio Zoccarato e i suoi collaboratori.
Un progetto che vede le due A.S.D. impegnate ad investire le proprie risorse umane ed economiche con l'unico obbiettivo di appassionare i giovani alla materia scolastica scelta e fargli conoscere da vicino l'automobilismo sportivo. Il progetto 2013/14 prevedeva l'allestimento e/o lo sviluppo di 10 vetture Fiat 500/600 SPORTING 1100cc, da destinare ad un trofeo denominato TROFEO SPORTING e da realizzare (sviluppo vetture compreso) presso la PISTA “ALLE CAVE” di Vittorio Veneto (TV). Le fasi di lavorazione prevedevano l'istallazione di un roll-bar omologato, nonché un assetto sportivo specifico e tutti gli accorgimenti riguardanti il montaggio di sedili e cinture RACING, un adeguato impianto di scarico sportivo e tutti i controlli necessari.
Per la parte meccanica, dei tecnici specializzati del settore hanno offerto la loro collaborazione partecipando, dove necessario, alle fasi di preparazione e sviluppo dei propulsori (in questo caso aumentando la potenza portandola ad un valore di circa 80cv, rendendo così le piccole vetture di casa Fiat più divertenti e prestazionali).
Un’intensa fase di prove e collaudi il pista, grazie anche alla disponibilità degli impianti di Tolmezzo, Jesolo e Monselice, per avvicinarsi al momento più importante e sognato dagli studenti... la grande sfida, con le vetture e i nuovi piloti pronti a dimostrare di essere stati i più bravi.
Il giorno tanto atteso doveva essere il 25 maggio in concomitanza con la MANIFESTAZIONE DI ABILITÀ AMATORIALE (riconosciuta dal CONI e con nullaosta UISP) presso la pista di VITTORIO VENETO (TV), tutto era pronto, le vetture tirate a lucido e centinaia di giovani desiderosi di terminare con una grande festa l'anno scolastico.
Purtroppo la CSAI (e soprattutto per mezzo di un paio di personaggi) in modo antisportivo e vigliacco è riuscita a far revocare i permessi già rilasciati per la manifestazione (senza dare l'opportunità agli organizzatori di dimostrare di avere i requisiti ed i documenti in regola), centinaia di giovani mortificati da chi invece dovrebbe incentivare queste iniziative.
Ci teniamo ovviamente a precisare che questo tipo di iniziative si possono svolgere e sviluppare solo ed esclusivamente con i regolamenti UISP, gli unici che oggi permettono di realizzare vetture da gara e fare automobilismo con costi accessibili a tutti.
Da anni vediamo l'automobilismo italiano perdere pezzi e qualità, tante volte è indicata la crisi economica come unica causa di tutto ciò... ma non è assolutamente vero!
Chi (stipendiato) dovrebbe dare incentivo alla pratica dell'automobilismo da troppi anni ostacola anche in modo poco corretto quest’automobilismo "minore" dimenticando che tanti campioni blasonati sono usciti proprio da queste gare.
Questo grave episodio sarà destinato a essere nascosto come tanti altri , poi però non lamentiamoci quando l'automobilismo italiano resterà solo un ricordo (e quel giorno purtroppo si avvicina).
Guarda il filmato realizzato dagli studenti dell'ENAIP Udine!